A dieta lontano dai pasti

Stamattina ho rispolverato le scarpe estive. Meravigliose scarpe colorate dai tacchi vertiginosi.
Poi, la mia attenzione è caduta sulle ballerine rosse, acquisto dei saldi della scorsa estate.
Sanno di sole, di allegria, di libertà. Vada per quelle!
Quando, però, mi sono guardata allo specchio mi è presa una mezza sincope.
Diciamocelo, il tacco fa gnocca, la ballerina fa tracagnotta.
Ho deciso di non lasciare che fosse un paio di scarpe ad intaccare la mia autostima, coraggiosamente le ho indossate e sono uscita di casa (senza più guardarmi nello specchio, chè c’è differenza tra l’essere coraggiose e l’essere masochiste).
Per tutto il tragitto casa – ufficio ho escogitato miracolose quanto inattuabili diete pre estate, programmato sessioni estenuanti di aerobica (e sulla mia a-sportività dovrei scrivere un post dedicato)…già mi vedevo sudata e scolpita come una dea greca.
Arrivata in ufficio un mio collega mi dà il buongiorno e mi allunga un cornetto alla crema pasticciera.
Potevo rifiutare?
No, non potevo.
Così mi son mangiata con gusto il cornetto ipercalorico, che bontà!
Al diavolo la dieta, al diavolo la faticaccia in palestra.
Sempre pensato io che quelle ballerine non si sarebbero rivelate un saggio acquisto.

(foto http://thumbs.dreamstime.com/z/signora-grassa-16754000.jpg)

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