Diventare mamma

Diventare mamma vuol dire pensare al plurale e non sentirmi mai sola.

Vuol dire incontrare altre mamma con i loro bimbi nei passeggini, non guardare più i bimbi con emozione e desiderio come facevo fino a qualche mese fa, ma studiare con attenzione le specifiche tecniche del passeggino per scegliere quale comprare.

Diventare mamma vuol dire, la sera – a letto prima di dormire -, ascoltare la ninna nanna con la mano di mio marito sulla pancia e sentire quella mano diventare più pesante ad ogni strofa e capire che almeno uno dei miei due ometti si è addormentato.

Vuol due pensare al suo nome, ripeterli a voce alta e pensare che nessun nome è alla sua altezza.

Diventare mamma vuol dire avere il cellulare intasato di foto della pancia ed andare orgogliosa di quella sporgenza che ogni giorno si fa più tonda e grossa.

Vuol dire salire sulla bilancia una volta a settimana e gioire per i chili accumulati. Sentirmi pronta per la prova costume come mai fino ad ora pienamente cosciente di avere una forma (tonda) perfetta.

Diventare mamma vuol dire fissare per ore la pancia in attesa di un suo movimento. Accarezzarla ad ogni suo calcetto stabilendo così un legame che solo noi conosciamo e capiamo.

Diventare mamma vuol dire sapere che non sarò mai più la stessa di prima, ma una persona infinitamente più felice!