Ho letto da qualche parte che durante la gravidanza il cervello di una donna si modifica. Cambia la struttura, il suo modo di percepire, di reagire a tutto ciò che la circonda. È questo cambiamento strutturale del cervello che la fa stare sveglia la notte, tutte le notti, per chissà quante notti, con in braccio il suo bambino. È questa modifica, questo suo stravolgersi da dentro, che detta le sue nuove priorità. Tutte, rigorosamente, incentrate sul suo bambino. È una donna totalmente diversa da prima, un’altra persona perché è diverso il suo modo di pensare, è diverso il suo modo di sentire. Questo perché è il suo stesso cervello ad essere morfologicamente diverso da prima. Programmata fisicamente e psicologicamente per essere mamma, la donna, in questo senso, è predestinata. E non per altro, infatti, un figlio è l’amore più grande. Un figlio è la felicità che ti scoppia dentro. Ed io ogni giorno ringrazio per questo grande regalo che mi è stato concesso. Non avrei potuto desiderare nulla di più.
Oggi Matteo compie due anni.
Oggi, ho due anni anch’io.
Tanti auguri a noi!
Noi tre in maternità a pochi giorni dalla nascita di Matteo