Ho 30 anni (31 tra qualche mese, ma son dettagli).
Ho 30 anni e ne ho passati metà a faccia in su, a guardare la scia degli aerei e a desiderare di essere lassù.
Non per andare da qualche parte di preciso, ma solo per andarmene.
Non sono mai stata soddisfatta, mai fino in fondo. Mai paga delle mie scelte, dei miei piccoli traguardi, mai indulgente nei confronti delle mie piccole meschinità.
Sognavo, a testa in su, di poter essere altrove.
Lontano da quei rapporti che portavo avanti per pigrizia, che trascinavo lungo la strada logorando loro e me stessa.
Stufa di quei baci che non avevano più nessun sapore.
Sola con le mie insoddisfazioni, la mia noia e le mie paure.
Ero arrivata addirittura a pensare di non essere fatta per la felicità.
Costituzionalmente programmata per l’insoddisfazione, o, peggio ancora, per l’apatia.
In alcuni momenti sentivo che avrei potuto, che avrei dovuto essere felice, ma non mi riusciva.
Sorridevo garbata, parlavo pacata, quando invece avevo voglia di ridere a crepapelle ed urlare.
O forse, al contrario, non avevo voglia di far nulla perché la vita aveva perso smalto.
Mi sentivo corrodere da dentro, prigioniera di un’apatia che mi impediva di prendere i treni migliori.
A me rimanevano i vaporetti, che si fermavano in mezzo al nulla e che mi lasciavano sfinita per il lungo viaggio, per quel mio vagare inconcludente.
Oggi guardo quelle scie ed il mio passato mi sembra lontano anni luce, o forse vicinissimo a me, ma intoccabile.
Sono cambiata tanto in questi anni, sono la Gnappetta 2.0
Sento di aver trovato un equilibrio lontano da quegli amori che mi hanno corrosa fino a ridurmi ad una carcassa.
Lontano da quel velo di indifferenza che mi tappava gli occhi.
Lontano dallo struggimento che mi accompagnava ovunque andassi.
Oggi guardo la scia degli aerei e non vorrei essere altrove se non qui dove sono.
(foto http://www.focus.it/ambiente/ecologia/Le_strisce_degli_aerei_sono_pericolose_C12.aspx)
E’ una bella conquista! 🙂
Già! 🙂 mi sembra quasi impossibile! 🙂
Non da tutti esser così consapevoli di se stessi. Sei rara. 😉
Grazie Ninja, mi fai arrossire!!! Poi, detto da te, è un gran bel complimento!!!
Credo che è anche grazie a quei momenti che sei diventata la Gnappetta di adesso. Una bella persona a quanto leggo.
Sun
Ti ringrazio Sun! Porto ancora dentro di me vecchie cicatrici, ma la vita probabilmente è anche questo! 🙂
Non c’è bellezza senza fatica…
Hai ragione, e questo momento, per me, è una sorsata di acqua fresca di sorgente!
Bevila a piene mani e fanne scorta per i momenti aridi…
È consentito anche farne scorta in taniche? Non si sa mai 😉
Tu hai raggiunto l’ equilibrio che andavi cercando a 30 anni…io a 40
ritieniti tanto fortunata…
Sappi che non hai raggiunto un traguardo ma hai appena iniziato a vivere con una consapevolezza che ti permette di volare alto….con mille emozioni nuove…diverse!!!
E’ esattamente quello che un giorno vorrei provare anche io. Questa insoddisfazione costante, questa continua ricerca di altro, di altrove. Mi ritrovo in ogni parola di questo scritto, tranne la parte finale… Ma rimedierò.
Bisogna trovare il coraggio di essere egoisti, alle volte. La felicità è una faticosa conquista. E non dura per sempre.